a cura del dott. Davide SPALLA

QUANDO IL CONSULENTE SPORTIVO DIVENTA OPERATORE GLOBALE DEL WELLNESS

INTERVISTA ESCLUSIVA NICOLA CAMERA

Nicola Camera,nato a Salerno il 24.3.64 e residente a Cuneo (Italy) da diversi anni, ad oggi Maestro dello Sport CSEN CONI, Operatore di Ginna- stica Posturale CSEN, Formatore e Certificatore accreditato CSEN, Giudice internazionale di bb e fitness,Titolare di GNS Professional – consulenza tecnica e scientifica.

NICOLA, LA TUA CONSACRAZIONE COME GUIDA DEL BENESSERE, RIFLETTE UNA CAPACITÀ INNATA DI SAPER COSTRUIRE UNA FOTOGRAFIA DIAGNOSTICA CUCITA SU MISURA DEL CLIENTE. QUANTO CONTA AL GIORNO D’OGGI, E A MAGGIOR RAGIONE NEL TUO LAVORO, IL RAPPORTO UMANO?

Il rapporto umano, nonché l’Empatia, ovvero la capacità di entrare nei panni dell’altro, accoglierlo, saperlo ascoltare anche nei suoi disagi, direi sia fondamentale. Il sapere tecnico è importante certo, ma la capacità di coinvolgere, ispirare fiducia e vedere “oltre” le richieste del cliente/allievo è un valore ag- giunto per stabilire un rapporto non solo duraturo, ma di riuscita dell’intero progetto.

L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE, OGGIGIORNO PIÙ CHE MAI, QUANTO E COME È CAMBIATA LA PERCEZIONE DELLA CULTURA FISICA NEGLI ULTIMI 30 ANNI?
È diventato un altro mondo. I canoni sono cambiati, forse allora un’idea di bellezza estetica ed equili- brio la facevano da padrona, prima dell’avvento dei cosiddetti “freaks”, in cui l’equilibrio estetico è stato sostituito dalla spettacolarità del “più grosso a tutti i costi”. Non vuole essere una critica, tutto si evol- ve e cambia, ma forse l’unico rammarico è vedere una disciplina “intimista” se vogliamo e per pochi addetti, diventare spesso un business, il che da una parte può rappresentare il continuum della disci- plina stessa, dall’altra la perdita di tutta la “fiaba” ed attitudine che vi gravitava attorno.

IL TUO CUORE BATTE PER IL BODY BUILDING, NONOSTANTE IL TUO BACKGROUND POLIEDRICO, I 3 POSTER CHE NON DEVONO MAI MANCARE SULLE PARETI DI UNA PALESTRA?Sono i grandi della “Golden Era” del bb, sceglierne solo tre è già difficoltoso… Direi, Berry De May, Sergio Oliva, Kevin Levrone… Ma ne avrei troppi da citare.

PANE BAULETTO O PANE INTEGRALE? AMMESSO CHE SIA REALMENTE INTEGRALESolo ed esclusivamente pane 100% integrale da farina di grano (duro possibilmente) o segale, farro o grani il meno manipolati possibile… L’integrale comune spacciato per tale è composto da farina 00 con aggiunta di crusca, una fregatura quindi che di integrale ha ben poco. Il pan bauletto? Per quanto mi riguarda, non è pane.

L’IMPORTANZA DI SAPERE FARE LA SPE SA..DA DOVE SI PARTE? PREZZO BASSO È SEMPRE SINONIMO DI RISPARMIO, E A CHE PREZZO?
Difficile che i prezzi troppo bassi siano sinonimo di qualità. La qualità si paga, sempre. Si pagano le materie prime, scelte con cura e di origine control- lata e tracciata, si pagano i sistemi di lavorazione (ricordo che meno un prodotto è lavorato, meglio è); Si paga l’assenza di conservanti e coloranti spes- so, l’aggiunta di aromi e zuccheri inutili per coprire sapore ed odore di cibi scadenti. Si pagano le filiere controllate, il bestiame allevato al pascolo, si paga una conservazione naturale, un prodotto stagionale a km 0. La qualità si paga sempre, ma ne va della nostra salute.

IL TUO APPROCCIO CHIRURGICO ALLA DIETA COME COMPLEMENTO INDISSOLUBILE DI UN RISULTATO DURATURO È UN COMPENDIO DI ABITUDINI ALIMENTARI SPESSO DIMENTICATE NEL CORSO DEGLI ANNI…AD OGGI SIAMO REALMENTE CONSAPEVOLI DI COSA MANGIAMO?
Va già meglio rispetto a soli pochi anni fa, ma ancora non è abbastanza. Fortunatamente l’opinio- ne pubblica sta, seppur lentamente, creando si una Coscienza Critica per la quale non è più disposta a trangugiare tutto ciò che viene offerto dalle pubblicità. È ancora una lotta dura, l’informazione pubbli- ca spesso ancora fuorviante ed interessata, ma già il porsi delle domande e saper leggere le etichette è un gran passo avanti.

ORMAI DA TEMPO, LA TUA ATTIVITÀ DI RICERCA E PROMOZIONE NEL CAMPO DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI, COADIUVATA DALL’ESPERIENZA DEL DOTTOR TAMBURINI HA FATTO BRECCIA NEL MONDO DEI SUPPLEMENTI ALIMENTARI. QUALI SONO LE PROSSIME NOVITÀ DI LANCIO SUL MERCATO?
Sicuramente, negli ultimi anni, la ricerca ha fatto passi da gigante… si va’ verso materie prime ed principi attivi di qualità, abbandonando il concetto di quantità.
L’utilizzo dei prodotti funzionali e sopratutto di pronta assimilazione. Cito ad esempio i MAP (ami- no senza scorie), i peptidi bioattivi, i nootripici e gli orosolubili.

LE LINEE GUIDA PER UN’IGIENE ALIMENTARE ED UN PERCORSO DI SALUTE “MENS SANA IN CORPORE SANO” SONO COSTANTEMENTE CONTAMINATI DALLE INFORMAZIONI PUBBLICIZZATE DAI SOCIAL, MOLTO SPESSO PROMOSSE DA FONTI POCO AUTOREVOLI. COME PUÒ UN NEO FITA CHE SI APPROCCIA AL MONDO DEL WELLNESS DISTRICARSI IN UNA GIUNGLA DI WEB INFORMAZIONI?
È molto difficile infatti. Spesso i neofiti sono co- loro che, in buona fede, cadono nella rete di im- bonitori improvvisatisi professionisti del nulla. I Socials hanno purtroppo dato a tutti la possibilità di “inventarsi” ciò che non sono. Tutti i nodi però vengono al pettine, alla fine i professionisti, coloro che lavorano con scienza, coscienza e sapere riman- gono, gli altri si perdono per strada prima o poi.

STRESS CRONICO ED ALTERAZIONE DELL’OMEOSTASI, IN CHE MISURA INCIDONO SULLA PERFORMANCE ATLETICA?
L’alterazione omeostatica acuta e temporanea è ciò che ricerca l’atleta. Destabilizzare volontariamente i parametri organici per una successiva omeostasi ed il ripristino degli stessi ad uno step superiore. Quando la cronicità prende il sopravvento invece, si possono determinare tutta una serie di fenomeno- logie avverse, quali scompensi endocrini , organici, muscolari e tendini, nonché psicologici, oltre ad un generale scadimento della performance.

LA ROTTURA DEI MOTORI CELLULARI,
UN CAPOSALDO DEI TUOI PROTOCOLLI, QUESTA METODOLOGIA DI ALLENAMENTO PUÒ ESSERE UTILE AD OGNI TIPO DI ATLETA?
Diciamo che può essere adattato nel suo intento
ad ogni tipo di atleta. Un protocollo standard per chiunque ovviamente non può esistere, rimane però una metodologia già testata e ritestata più volte sul- le più disparate tipologie di atleti… Beh, funziona.

DIABETE E SINDROME METABOLICA..RAPPRESENTANO UNA PIAGA IN AUMENTO ANCHE TRA I GIOVANI, COME È POSSIBILE COMBATTERLA NEL QUOTIDIANO, L’ALLENAMENTO FISICO RAPPRESENTA UNA POTENZIALE CURA?
L’allenamento è di certo una cura potente…Ma il suo potere è limitato senza la necessaria controparte alimentare. Carboidrati complessi e limitati, in equilibrio con un’adeguata assunzione proteica animale, vegetale, verdure, grassi insaturi e microelementi, rappresentano ancora il modo di tenere a bada, se non far regredire, determinate patologie. L’eccesso di zuccheri e farine raffinate, grassi trans e saturi nonché prodotti industriali iperlavorati rappresentano assieme all’inattività il cancro delle società occidentali.

ANCORA OGGI L’ALLENAMENTO CON I PESI È CONSIDERATO ERRONEAMENTE COME UN PROPULSORE DI PATOLOGIE POSTURALI, RITIENI CHE QUESTA ATTRIBUZIONE SIA APPROPRIATA?
Direi oltremodo superata come concezione, anzi, il più delle volte rappresenta un complemento fon- damentale ad altri interventi di tipo posturale, se non per la risoluzione totale, per un miglioramento globale. L’importante è affidarsi a dei tecnici seri e capaci, i danni si fanno quando non si conosce come fare.

IL VERO VALORE AGGIUNTO DI UN GIUDICE INTERNAZIONALE DI BB E FITNESS..
L’esperienza, nel mio caso, trentennale. Mastico da sempre questo mondo e quest’attività che affianca il resto del mio lavoro, nella sua poliedricità. Competenza nel settore e passione, fanno il resto.

I POSSIBILI SCENARI FUTURI RIGUARDANTI IL MONDO DEL WELLNESS SONO ORIENTATI VERSO UN’APPROCCIO SEMPRE PIÙ TELEMATICO/ DIGITALE, SFRUTTANDO LA TECNOLOGIA, ANCHE GRAZIE ALL’INTERVENTO CORALE DI PROFESSIONISTI UNITI ASSIEME DA UN’ UNICA MISSION: LA PROMOZIONE DEL BENESSERE A 360 GRADI. POTRESTI FORNIRE UNA TUA PROSPETTIVA AI NOSTRI LETTORI A RIGUARDO?
La tecnologia sta cambiando molto velocemente, i Socials saranno sempre più in auge ed anche i rapporti “telematici”, che ci piaccia o meno. Anche un professionista del Fitness deve sapersi adattare in questo. Il coaching on line sta e penso prenderà sempre più piede, così come le proposte e la con- correnza tra le varie “scuole” ; Io penso ci sia spazio per tutti coloro che lavorano bene, i millantatori come già detto in precedenza mi preoccupano poco; Per gli altri si aprono nuovi sviluppi da ca- valcare, per gli utenti riuscire in poco tempo a farsi un’idea più chiara di cosa propone il “mercato”.

RINGRAZIANDOTI PER IL TEMPO DEDICATO, POTRESTI DIRE AI NOSTRI LETTORI CHE VORREBBERO SEGUIRTI O PARTECIPARE I TUOI CORSI FORMATIVI DOVE E COME POSSONO FARLO?
Seguendo la pagina Facebook “BENEFITS fitness experience” ed iscrivendosi al relativo gruppo chiuso di cui sono amministratore e nel quale regolarmente vengono pubblicati tutti gli eventi organizzati sul territorio italiano, in pvt sul mio profilo instagram@cameranicola o tramite mail.