Naomi Campbell la venere nera sempre alla ribalta sfila per Emilio Pucci

Alla sfilata di Emilio Pucci una delle più acclamate ebbene si, Naomi Campbell, con un lungo abito di seta stampata sostenuto da un girocollo-gioiello.

Peter Dundas, direttore creativo della Maison fiorentina Emilio Pucci, presenta una collezione  estiva all’insegna dell’ottimismo, per una donna felice e spensierata. Alla sfilata si ammirano abiti lunghi e a balze con una vasta gamma di colori, pantaloni slim e completi in giacca e pantaloncini corti, variopinti  abiti ricamati.

I vestiti sfilano con semplice noncuranza, producendo tuttavia un grande impatto. La musica, i poster e l’arte anni ‘70 ispirano disegni e modelli, creando un’atmosfera leggermente psichedelica. Motivi tie-dyes sembrano colare su vaporosi abiti di chiffon, mentre i disegni della ceramica di Positano sono ricamati su tuniche in spugna. L’uncinetto è reinterpretato con intricati ricami con perline su abiti lunghi o corti. La stampa a incisioni geometriche, appena uscita dagli archivi della Maison Pucci, è stata recentemente colorata e realizzata in jersey, mussola o voile di cotone.

L’umore può essere dolce, ma la lavorazione è vertiginosamente intricata. I ricami in cristallo fanno eco ai disegni e scheggiano top e abiti come frammenti di vetro. La pelle è lavorata come una maglia metallica, perforata con borchie e rifinita con lunghe frange di pelle liscia. Intricati ricami e cabochon in argento creano i caratteristici e vibranti motivi floreali di Pucci che sembrano serpeggiare su cappotti di pelle scamosciata, camicie di cotone o su fruscianti merletti macramè. Tenute disinvolte e sportive per calde giornate estive e notti calienti si uniscono con la precisione  dei tagli sartoriali degli anni ‘70. Giacche attillate e aderenti pantaloni svasati entrano in scena in una rubusta tela di lino mista seta con doppia cucitura. Camicette in stile contadino in voile di cotone slavato misto a seta e abiti hippy contrastano il più lineare abbigliamento sportivo fine anni ’60. Allegri colori mango, pesca, mela verde e rosso papavero si mescolano casualmente con il sobrio verde militare e il color cognac del cuoio.

Per la sera, il mix di casual e formal crea un look disinvolto, ma accattivante. Abiti lunghi stampati in chiffon trasparente sembrano nascere da costumi decorati con gioielli e perline. Nuvole di abiti stampati in mussola di seta sono come appesi a collane in argento e oro. Abiti in voile di cotone sono decorati con svolazzi di tulle colorato e leggeri disegni a forma di piume.
Scarpe e stivali in camoscio sfoggiano tacchi in perspex, mentre i sandali alla schiava sono decorati con grandi borchie in ventro a specchio.
Morbide borse a tracolla con frange in pelle scamosciata, serpente e coccodrillo completano il look con un tocco di disinvoltura e lusso.

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