Header image

Deamina MagazineLogo

Deamina Magazine

Menu

Skip to content
  • HOME
  • LA RIVISTA
    • ULTIMO NUMERO
    • ULTIMO NUMERO MAN
    • ARCHIVIO NUMERI
    • Foto/Video
    • Dicono di noi
  • FASHION
    • MILAN
    • LONDON
    • PARIS
    • MONTE-CARLO
    • CANNES
    • DUBAI
    • LOS ANGELES
    • NEW YORK
  • LUXURY
    • Design
    • ARTS
    • MUSIC
    • Business world
    • WEDDING
    • CINEMA&TV
    • ECCELLENCE
      • La vita dei sogni
  • LIFESTYLE
    • Beauty & Class
    • LOOK & TRENDY
    • HEALTH & WELLNESS
  • MAN
    • Bon ton
    • Caffè dei VIP
    • Design
    • Lusso
    • Moda
    • Musica
    • Cinema
    • Salute e benessere
    • Sport
  • KIDS
    • Luxury
    • Lifestyle
    • Fashion
  • NEWS

LA STORIA DELLA GIACCA BIKER

Posted by Redazione on 5 Aprile 2018 in NEW YORK, NEWS | 766.491 Views

di Flavio IACONES

UNO DEI POCHI CAPI DI MODA CHE ANCORA OGGI DONA UN’ARIA SEMPRE FRESCA E NATURALE IN TUTTO IL MONDO, È SENZA DUBBIO LA GIACCA DI PELLE, CHIAMATA ANCHE “CHIODO”.

La storia del cosiddetto “Chiodo” inizia nel 1913 con i fratelli Irving e Jack Scott, che cominciarono a fabbricare a mano dei capi in pelle in un piccolo negozio nel Lower East Side di New York. Nel 1928 e dopo aver ricevuto l’incarico da un motociclista, crearono un giubbino che proteggeva contro il freddo e la pioggia, chiamato “flying jacket “.

La grande novità fu che, per la prima volta, aggiunsero una cerniera, ciò divenne immediatamente un grande successo per i fabbricanti. Così nacque il primo “Chiodo di pelle”. Negli anni a seguire Marlene Dietrich trasformò il chiodo in un capo ultra femminile, indossandolo nel film “Disonorata” (1931) in cui interpretava una prostituta viennese reclutata come agente segreto.

Nel dopoguerra il chiodo fu scelto per la sua robustezza, come uniforme per la polizia americana e per lo stesso motivo, negli anni 50 fu adottato dai biker che si radunavano in bande per partecipare a gare di velocità con le moto. Anche Marlon Brando in “Il selvaggio” (1953) indossò proprio il chiodo in pelle nel suo ruolo di tenebroso teppista edonista. Nel 1960 conobbe il successo anche sulle passerelle grazie al marchio Yves Saint Laurent, che lo propose in una sua collezione. Ma durante gli anni ’60 e ’70 la pelle venne dismessa, in quanto i figli dei fiori adottarono un look colorato e floreale.

Sarà a Woodstock, nella seconda metà degli anni ’60, che le giacche di pelle faranno nuovamente la loro comparsa. Indimenticabile la giacca con le frange di Jimi Hendrix. Sulla scia del punk, di band come i Sex Pistols e i Ramones, la giacca venne decorata con borchie, catene ed altri accessori. Da qui nacque proprio il nome di “giacca chiodata”.

Con la famosa stilista inglese Vivienne Westwood, assieme al suo compagno Malcolm McLaren, la giacca di pelle entrò definitivamente nel mondo della moda. Dagli anni ’90 in poi, il chiodo di pelle diventò più sagomato ed aderente per poter essere appetibile anche al pubblico femminile.

Posted in NEW YORK, NEWS | Tagged deaminamagazine, flavio iaconnes, giacca biker

Related Posts

AMBER LOUNGE MONACO CHARITY FASHION SHOW GP 2021→

Jodie Foster Special Guest of the Opening Ceremony and the Honorary Palme d’or of the 74th Festival de Cannes→

BOCA DE LOBO ESCLUSIVE DESIGN 2021→

VOLARE SUL VERDE BENETTIMOSS PER ‘LIFE COLLECTION’ FIRMATA TIAGO CURIONI→

DEAMINA MAGAZINE IN ARRIVO

deaminamagazine

ULTIMO NUMERO DEAMINA MAGAZINE MAN

Gallery

16 Premio-Sinfonie-D’Autore-deamina-magazine-09 02 _DSC2256-copie luca-paolorossi-sartoria-milano-deaminamagazine-13 Italian Movie Award - Luca Argentero ed Edoardo Leo16 image-14 Zahm_01_07_Adb98-low-res pubb-jet

DeaminaMagazine

CHI SIAMO - REDAZIONE - PRIVACY - designed by Artemis New Media srl
©2016 Giulia Deamina Production - P.IVA 09348420960

Menu