Passano in sequenza veloce come la luce le migliori canzoni di 66 anni di festival, tutti cantano, ovvio. Subito dopo i protagonisti si raccontano, ed è già circo barnum. Ferro ammutolisce Ariston e crediamo anche molte case italiane, facendo un inchino straordinario a Luigi Tenco. L’orchestra, le luci, le scenografie esaltano un teatro dal potere immenso. Carlo e Maria si baciano, e ci pare che la semplicità di questo festival si veda a partire da questo. Giusy Ferreri rompe gli indugi. “Fa talmente male”, così si intitola il brano, segue in maniera filologica tutto il suo repertorio di questi anni, Roma-Bangkok compresa. “Portami via” è il pezzo di Fabrizio Moro ma, fin dalle prime note del piano l’orecchio di tanti ritorna ai 5 giorni che ti ho perso, di Michelone Zarrillo che è li di fianco. Regola numero uno al festival, non farsi mancare mai niente, signore e signori, ma soprattutto signore: Raoul Bova.
L’attore, non senza impaccio, presenta Elodie. La ragazza arrivata seconda da Maria canta un brano che nel testo può sembrare banale, pronuncia la parola amore 28 volte, ma che nell’aria in generale e con la sua non indifferente voce diventa amabile. Maria e Carlo accolgono le donne e gli uomini del soccorso alpino. Nel racconto di alcuni di loro la pelle d’oca è l’unica cosa che possiamo indossare, ora. Piccolo spazio pubblicità. Lodovica Comello riporta la gara sul palco, ha un vestito che neanche allo zecchino d’oro, mentre la canzone, anche…Crozza da Milano fa Crozza e parlando del non compenso voluto da Maria lo dice subito: “ragazzi sono di Genova col cazzo che lavoro gratis”. Si è fatta una certa, e servirebbe un caffè nero bollente, come quello cantato tempo fa da Fiorella Mannoia ora sul palco.
“Che sia benedetta” è il suo brano, di questa edizione, e la sala stampa ha già deciso, applausi, applausi, applausi. Per il secondo anno di seguito Alessio Bernabei si esibisce al festival, che sia la volta buona? Ma dopo ascoltato il pezzo, dal titolo “Nel mezzo di un applauso”, profetico, crediamo che sia forse l’unico che prenderà…Un poco di pubblicità, ed è subito valeriana. Torna Tizianone prima da solo poi con Carmensita Consoli. L’Ariston applaude ed è il minimo. Adesso mettiamo sù un disco revival, anzi facciamo salire sul palco un intero artista revival: Albano. Francamente amici a casa, oppure ovunque voi siate, non ce n’era proprio bisogno. Al Bando Carrisi. Samuel ritorna sul palco dopo esserci stato anni fa con i suoi Subsonica.
“Vedrai” il brano è decisamente il suo must. Cortellesi/Albanese promuovono il loro film, ma nel mentre cantano un brano divertente, ironico, burlone. “L’ottava meraviglia” è cantata da Ron, ma non convince del tutto, è sufficienza neanche tanto piena. Nel mentre Mary cambia abito, e come giusto che sia, è talmente misurato che non fa rumore. E poi Clementino il rapper napoletano torna per la seconda volta consecutiva sul palco della città dei fiori. L’idea è che a partire dal titolo abbia voluto portare Pasolini a Napoli. Ma è un viaggio improbabile, e non solo perché l’intellettuale non c’è più. E adesso un 1, 2 3, un pasito pa’lante Maria. Ricky Martin tolto dal frigo al momento giusto. Intatto! Sapete cosa mangia per caso, ma soprattutto sapete se mangia? Comunque l’Ariston balla, anche Conti, ma purtroppo con risultati pessimi.
Si torna in gara, ultimo big Ermal Meta. La sua “Vietato Morire” è un inno contro il bullismo: politically correct. E dopo tanto penare, i telespettatori maschietti hanno la loro libidine, doppia libidine, libidine coi fiocchi: Diletta Leotta, conduttrice Sky, è proprio una bella ragazza, e non solo…Poi Pantani, Ubaldo, fa il verso a Bob Dylan, ma questo è simpatico, quello vero invece… Altro giro altra bella, la Morales torna sul palco che la vide protagonista due anni fa, e trova per caso il suo compagno, il Bova, al quale secondo lei: gli luccidavano gli occhi. Ospiti stranieri on stage: Clean Bandit, movimento di bacino per gli appassionati del genere. E poi i risultati: Ferreri, Ron e Clementino a rischio eliminazione, giovedì se la giocheranno con gli altri tre di domani sera. Fine.
A cura di Antonio di Trento ,inviato Radio Show Italia e Deamina Magazine.