Hyper Room nasce dall’intuizione di creare un incubatore di idee e quindi di aziende che realizzano prodotti e offrono servizi innovativi e di qualità Made in Italy nel settore fashion, food, forniture, Art e Design.
Lo showroom, situato in Piazza San Babila (Corso Venezia 6), è uno spazio di Urban Style con colonne del ’400. L’atmosfera museale permette alle aziende dei diversi settori di esporre i propri prodotti come se fossero espressione delle parti di un’opera d’arte.
Grazie alla tecnologia 3D di ultima generazione Hyper-room è l’unico showroom virtuale al mondo in grado di fornire, attraverso un Avatar, una reale customer experience. I clienti, infatti, potranno visionare, manipolare e soprattutto indossare i prodotti all’interno dello showroom virtuale in 3D come in una reale boutique, riuscendo ad usufruire di un prodotto personalizzato e tailor made direttamente online.
Il 14 settembre per l’evento d’inaugurazione sono intervenute più di 400 persone:
- importanti imprenditori che hanno subito appoggiato il progetto come Michele Alcol della Anton e Mataldesi (Gruppo che si occupa di lavorazioni in acciaio, biocamini e specchiere con acqua che scorre tutto realizzabile su misura e personalizzato in base alle esigenze delle aziende), Simonetta Varnelli della Distilleria Varnelli (dal 1868 nella tradizione liquoristica italiana), Raimondo Guzzini della Braid (arredi da esterni ed interni unici per design, funzionalità e materiali), Alessandro Colombo della Chateau D’Ax, Matteo Marziali della Play Hat (realizzano sneackers personalizzabili con pellami di prima qualità), Chiara Carradori (ideatrice del progetto e titolare del marchio di beachwear Kiskin con gli unici bikini al mondo che permettano al sole di lasciare il tatuaggio solare sulla pelle), Marco Bagalini (il socio fondatore di Hyper Room e titolare del Marchio di abbigliamento Bagalini che nasce come sperimentazione e sublimazione di materiali basici attraverso stampe e lavorazioni nell’intento di superare la tradizionale visione del capo) e molti altri rappresentanti delle altre aziende partner come Ishubra (di Luca Sabbioni con calzature e bracciali in gomma); Sorbatti (antico cappellificio di Montappone dal 1922); Belisario (il più importante produttore dal 1971 del tradizionale verdicchio DOC di Matelica); Castellino (L’azienda Castellino nasce negli anni ’70 quando il fondatore Vincenzo Lombardo di origine siciliane decide di vendere le olive della sua terra di origine nelle Marche, per poi ampliare la gamma con la produzione di altri vegetali sott’olio e sott’aceto in Italia Europa e Usa); infissi Eurolegno, Federica Bellesi (giovane stilista di capi sartoriali con Tessuti e accessori completamenti Made in Italy), Nhero (marchio di gioielli in oro e argento alla portata di tutti ma al tempo stesso esclusivi nati dalla creatività e professionalità dell’orafo Sandro Ramazzotti); Marianna Greco (brand di calzature femminili di lusso che mira a valorizzare un oggetto di moda e design e a trasformarlo in un gioiello, espressione della personalità di chi lo indossa), Poculum (marchio di papillon in vetro nati dall’intuizione di Umberto Tofoni di creare un accessorio originale per uomo e non solo).
- AltaRoma, tra Centaure, Hippy,
- Art Noveau e quella voglia di rinascita
- Il gran valore dei giovani stilisti e le proposte potenti di Anton Giulio Grande, Renato Balestra e Sandro Ferrone, esaltano l’edizione 2015