Intervista a Costantino Comito
COSTANTINO COMITO NATO A MAGENTA (MI) IL 4/6/1972 (ORIGINI CALABRESI), È UN GIOVANE ATTORE TRA I PIÙ AMATI DAL PUBBLICO ITALIANO. NOTO SOPRATUTTO PER LE PARTI CHE L’HANNO VISTO DIRETTO DAI PIÙ NOTI REGISTI DEL PANORAMA CINEMATOGRAFICO ITALIANO E TELEVISIVO TRA I QUALI GIANCARLO GIANNINI, BEPPE FIORELLO, MICHELE PLACIDO, ALEX SWEET ED ENZO MONTELEONE. COSTANTINO NON È DA DIMENTICARE NEMMENO PER AVER PARTECIPATO NELLA SECONDA SERIE DELL’AMATA FICTION “SQUADRA ANTIMAFIA – PALERMO OGGI” IN ONDA SU CANALE 5.
A prescindere del ruolo richiesto, Costantino si contraddistingue per le interpretazioni di personaggi “Buoni e Cattivi” che fanno trasparire la sua passione per il proprio lavoro facendo appassionare milioni di telespettatori e ritagliando nella sua vita artistica notevoli successi e riconoscimenti.
La grande capacità artistica fa sì che l’attore possa saltare da un set all’altro, ma sopratutto da un palcoscenico all’altro. Il nostro Costantino infatti, è molto seguito anche nei maggior teatri italiani con spettacoli del calibro di “Titanic” di Enzensberger, regia Hanna Bacza; “La lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro, regia Alvaro Piccardi Taormina Arte nel ’95; “Festival internazionale del Teatro Univers di Casablanca Marocco nel ’95”; Turnee Sud Americana Argentina Teatro Coliseo Buenos Aires nel ’96 e tantissimi altri ancora.
Tra i tanti successi è doveroso ricordare: il CAPO DEI CAPI; L’ULTIMO PADRINO; IL SORTEGGIO con Beppe Fiorello; TEMPI DI CAMBIARE; BUTTA LA LUNA 2; GENTE DI MARE; L’UOMO CHE SOGNAVA CON LE AQUILLE con Terence Hill. Da menzionare sicuramente è lo sguardo verso il sociale che lo ha visto interprete di un premiatissimo cortometraggio sulla sclerosi multipla “PRESTO” scritto e diretto dal regista Gianluca Sia, che racconta l’attività svolta dell’associazione CCSVI a scopo sociale, girato nella terra di origini, nonché testimonial dell’associazione CCSVI.
Come ci si sente a essere uno degli attori più richiesti e di successo del momento?
Sicuramente è una bella emozione soprattutto quando il set diventa un ambiente familiare dove non si fanno differenze tra protagonisti e attori di piccole parti. Ogni film a cui partecipo mi dà un’emozione diversa.
Da piccolo ti aspettavi questo successo?
Sicuramente no, ma il cinema è sempre stato una delle mie più grandi passioni.
Di recente sei stato protagonista di un cortometraggio sulla sclerosi multipla, come hai vissuto l’esperienza molto forte del docu-film?
Un’esperienza fortissima che non solo ti fa riflettere sul senso della vita, ma soprattutto poter regalare un sorriso ai bambini è una cosa che va oltre. Non si può dare un valore…
Ti inspiri a qualche attore del passato o del presente? Chi è il tuo idolo?
Il mio idolo è sempre stato Al Pacino.
Come vive fuori costantino comito?
Nonostante la mia timidezza, conduco una vita normalissima e il poco tempo libero che ho cerco di trascorrere più tempo possibile con mio figlio Gaetano e, ovviamente, con le persone a cui voglio molto bene.
Costantino, quanto c’è di vero e quanto c’è di fiction nella storia di un film che va in onda?
Fino ad oggi nei film a cui ho preso parte non ci sono state storie vere o che abbiamo un richiamo alla realtà.
Progetti futuri?
I progetti in cantiere sono tanti ma per scaramanzia verrano svelati poco alla volta.
Quali sono le tue pasioni oltre il cinema?
Adoro il mare e lo sport, infatti nel tempo libero faccio l’istruttore di flyboard.
Ti senti di dire qualcosa ai giovani che vorrebbero intraprendere il mondo dello spettacolo?
Sicuramente non è un ambiente facile, infatti consiglio spesso di studiare (che è importantissimo) e bisogna essere molto preparati, seguire seminari, accademie ma di base deve essere la passione che porta una persona a intraprendere questa strada che può avere tantissimi ostacoli. L’importante però è crederci e non arrendersi se è quello che si vuole veramente.